Una scalinata porta al primo piano di un palazzo appartenuto alla famiglia De Viti De Marco, i signori del paese, proprietari anche del Castello di Casamassella, una fortezza medievale trasformata poi in una dimora nobile.

La casa era in pessime condizioni, frammentata in appartamenti, ma Roberto e la moglie Irene sono riusciti a restaurarla, senza snaturarla, conservando “il più possibile”.

L’antica Filanda ha infatti mantenuto le caratteristiche originali: facciata in pietra a vista, soffitti e finestre altissime, coperture piane con travi in acciaio, voltine intermedie in conci di tufo, e oggi rivive e si offre come luogo caldo e raffinato.

Un’oasi di pace, affacciata su terrazze e giardino interno, che ospita al primo piano sei camere aperte all’ospitalità e al piano terra la casa di Roberto e Irene, con a fianco lo studio di architettura di Roberto, un luogo ideale per fare progetti, denso di storia, crocevia di incontri, dove lavoro e vita privata si completano.

lafilanda

Mia nonna Chiara ha lavorato qui, nella filanda, fino al 1924: c’erano alberi di gelso bianchi e lei dava da mangiare ai bachi da seta.
Anche mia madre Maria, maestra tessitrice, ha lavorato 7 anni in queste stanze, trasformate in laboratorio con antichi telai, a partire dal 1962.

Roberto"Si è realizzato il sogno di una vita. Pietra dopo pietra, stanza dopo stanza mi sono riappropriato dei miei percorsi da bambino."

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